12 dicembre 2019 #news
Il Prof. Leonardo Ricotti dell’Istituto di BioRobotica (Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa) ha svolto un progetto di ricerca sull’utilizzo degli ultrasuoni a bassa frequenza con i dispositivi BAC Technology per il trattamento delle neuropatie, ossia di quelle alterazioni della funzionalità del sistema nervoso periferico, con conseguenti difficoltà motorie e/o anomalie sensoriali. Ecco l’abstract della relazione finale dello studio, dal titolo:
“Stimolazione combinata “ultrasuoni a bassa intensità + campi elettromagnetici” per il trattamento delle neuropatie (UltraHeal)
E’ in svolgimento un’attività di ricerca per lo sviluppo in vitro di nuovi dispositivi di stimolazione ad ultrasuoni in combinazione con campi elettromagnetici per il trattamento delle neuropatie degenerative. La relazione riguarda i risultati ottenuti durante le attività del progetto che riguardavano: (1) l’acquisizione e la caratterizzazione di trasduttori per stimolazione ultrasonica a diverse frequenze; (2) lo sviluppo di un sistema ad hoc per l’alloggiamento dei campioni biologici, che risultasse facilmente usabile e trasparente agli ultrasuoni, in modo da fornire una dose altamente controllata alle cellule target; (3) la validazione di tale sistema con diverse tipologie cellulari; (4) l’assemblaggio di due sistemi completi L.I.P.U.S. (uno per alte frequenze, uno per basse frequenze); (5) lo sviluppo di un sistema di stimolazione PEMF e la sua caratterizzazione puntuale in termini di campo elettrico e campo magnetico prodotti; (6) la scelta e l’acquisto di opportune linee cellulari e la definizione di un protocollo sperimentale per la stimolazione L.I.P.U.S. e P.E.M.F. di tali cellule, in vista dell’applicazione finale.
La collaborazione tra il gruppo di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna e l’azienda BAC S.r.l. ha permesso di sviluppare un campo di ricerca estremamente innovativo, interessante e potenzialmente in grado di aprire nuove frontiere nel mercato della stimolazione biofisica per le terapie e la rigenerazione dei tessuti. Questa collaborazione sta consentendo di sviluppare due sistemi per la stimolazione L.I.P.U.S. altamente controllata, lavorando a diverse gamme di frequenze. La progettazione di questi sistemi ha portato a un deposito combinato di brevetti, che consentirà una possibile futura commercializzazione dei dispositivi stessi. È stato anche pubblicato un articolo scientifico congiunto, che contribuirà alla visibilità internazionale di BAC nei campi della bioingegneria e delle terapie biofisiche. Si è inoltre sviluppato un set-up di stimolazione P.E.M.F. controllata. Sono state inoltre identificate e acquisite le popolazioni cellulari più rilevanti che giocano un ruolo primario nello sviluppo e progressione delle neuropatie, sulle quali verranno completati nei prossimi mesi dettagliati test biologici, che porteranno ad ulteriori pubblicazioni congiunte.
I risultati raggiunti da questo progetto altro non sono che l’esito di una prima collaborazione tra la Scuola Superiore Sant’Anna e la BAC S.r.l.: in futuro verranno ulteriormente approfonditi ed ampliati gli orizzonti di ricerca comune.
© Press Office BAC Technology